In fondo, è la nostra strada

Rimanere fermi è restare inermi. Non voler nemmeno tentare di inseguire i propri sogni e realizzare i propri desideri, è come ritrovarsi bloccati davanti ad un cancello chiuso, oltre il quale c’è, e riusciamo a scorgerlo, un curioso ma misterioso percorso che ci potrebbe condurre anche lontano, come per gli avventurosi viaggiatori in cerca di nuovi mondi da scoprire. Significa intraprendere una nuova strada che può cambiare la nostra vita. Si può fare. Ci vuole solo coraggio, un po di determinazione, curiosità ed intraprendenza. Per partire ci basta solo quel pizzico di coraggio e forza interiore, così da riuscire ad aprire quel pesante portone chiuso davanti a noi, …poi il primo passo è fatto! Superare quel varco è come oltrepassare le nostre paure ed insicurezze; tutto si fa più ampio e spazioso davanti ai nostri occhi, come se fossimo usciti da una gabbia costruita di preconcetti e falsi timori che ci tenevano legati e rinchiusi dentro.

L’azione ora diventa reazione. Non si può più aspettare, ci si muove in avanti, proseguendo volenterosi, con lo sguardo spinto verso un punto focale sempre più lontano, attenti a non perdere la strada giusta, mantenendosi in pacifico equilibrio con il corpo, lo spirito e la mente. Voltarsi indietro solo poche volte, e non per avvertire la tentazione di ritornare al punto di partenza, ma per rendersi conto invece di quanta strada è stata già percorsa, allontanandosi ancor di più dalle proprie paure e sentirsi fieri ed orgogliosi del cambiamento. Procedere in solitudine, senza condizionamenti e distrazioni, audaci e consapevoli delle proprie forze e capacità. Senza accelerare i tempi per cogliere lo spazio ed il valore di tutto ciò che circonda, oltre i limiti delle nostre conoscenze. Scoprire e stupirsi di ogni dettaglio. Ma soprattutto è importante lasciarsi guidare dall’istinto, accantonando la rigida razionalità per ascoltare meglio quel certo nostro “sesto senso” che ci possa condurre verso il limite di noi stessi, in quel preciso posto, unico per noi, perché già predestinato, che la nostra anima in realtà ha già visto e conosciuto in un altro tempo e in un’altra inspiegabile dimensione.

Decisi di voler arrivare fino in fondo, fino a laggiù, da qualche parte, dove finalmente troverà inizio la via che ci condurrà finalmente alla nostra felicità.